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Il progetto

Nel 2005 il comune di Mantova in accordo con il Ministero per i Beni e le attività Culturali ha realizzato un progetto dal titolo La cultura senza barriere, per ampliare l'offerta culturale agli utenti con disabilità motorie, uditive e visive. In particolare, presso il Museo Civico di Palazzo Te si è inteso abbattere le barriere sensoriali per non vedenti e ipovedenti. Sono stati infatti appositamente studiati e realizzati diversi sussidi assieme al Museo tattile di pittura antica e moderna "Anteros" presso l'Istituto per ciechi Francesco Cavazza di Bologna.

I materiali sono collocati nel percorso museale. In ogni piano del Museo è stata collocata una mappa visuo-tattile che orienta il visitatore fornendogli indicazioni sulla planimetria degli ambienti All'ingresso è fruibile un plastico apribile del Palazzo di San Sebastiano per esplorazione tattile. Nella Pinacoteca sono stati realizzati due bassolrilievi prospettici che traducono le seguenti opere: Francesco Bonsignori, Cristo cade sotto la croce, 1510 circa, tela, Scuola mantegnesca, Occasio et Poenitentia, fine Quattrocento, affresco. Si tratta di due bassorilievi prospettici funzionali alla percezione tattile, realizzati in scala con uso di sottoquadri e tenendo conto di regole didattiche specifiche (tiflodidattiche).