Contenuto principale

Messaggio di avviso

Questo sito usa i cookie di terze parti per migliorare i servizi e analizzare il traffico. Per maggiori informazioni visita la pagina sull'utilizzo dei cookies in questo sito. Navigando nel sito accetti l'uso dei cookie. We use cookies to ensure that we give you the best experience on our website. Read our Privacy for more information or close this message and accept terms of use.

Maestro Campionese. Virgilio in cattedra
Statua di evangelista
Pluteo con putti e impresa del sole

La sezione espositiva collocata nella grande Sala dei Trionfi focalizza l’attenzione su Mantova nel Rinascimento e sulle grandi opere architettoniche patrocinate o favorite dai vari principi della dinastia Gonzaga che hanno dato il volto alla città: in particolare Ludovico II, Francesco II e Federico II Gonzaga. Tutte le opere qui esposte provengono da edifici storici di grande rilievo. Queste fabbriche segnano le tappe fondamentali di un percorso urbano ideale, noto come “il percorso del Principe” che attraversa l’intera città da nord a sud, trovando i suoi punti d’arrivo in importanti dimore gonzaghesche: Palazzo Ducale a nord e i Palazzi di San Sebastiano e del Te a sud. Nel mezzo si incontrano i principali edifici cittadini, tanto pubblici quanto privati, legati sia al potere economico sia a quello religioso, che documentano il “fabbricarsi” progressivo di Mantova in un’epoca davvero principesca che ha avuto la fortuna di vedere operare artisti dell’importanza di Andrea Mantegna, Leon Battista Alberti, Luca Fancelli, Giulio Romano. La prima parte del percorso - con i due tondi con stemmi gonzagheschi, il Virgilio in cattedra e i quattro capitelli provenienti dalla Basilica di Sant’Andrea - rimandano idealmente alla parte nord della città, dove si trovava sia il centro del potere signorile che di quello religioso, mentre l’ultimo gruppo di opere esposte - le balaustre, il modiglione e la coppia di stemmi gonzagheschi, il peduccio pensile - si riferisce invece all’area più a sud. Ma “la città del Principe” è un sistema assai più complesso ed articolato a cui rimandano gli altri reperti esposti: lo stemma Ginori di Palazzo del Podestà, le sculture di Palazzo Valenti, i busti di Virgilio, Battista Spagnoli e Francesco Gonzaga provenienti dall’arco Porta Nuova.