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anthroposMuseo della Città dal 9 dicembre al 6 gennaio

Tempo e spazio si incontrano a Mantova: Cinque continenti in mostra in una nuvola, un'esperienza unica dei cinque sensi che apre la strada a Expo 2015

Paolo Mariani, curatore della mostra

A sei mesi dall'apertura ufficiale di Expo 2015, l'AICCRE - Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa Federazione della Lombardia, l'Associazione Consiglieri Regionali della Lombardia, i Musei Vaticani e l'Associazione Postumia di Gazoldo degli Ippoliti portano a Mantova, al Museo della Città di Palazzo San Sebastiano, l'esposizione Anthropos: spazio e tempo si incontrano a Mantova, a cura di Paolo Mariani. Si tratta di un'esposizione straordinaria di 26 pezzi concessi in via del tutto eccezionale dal Dipartimento di Etnologia dei Musei Vaticani che custodisce un importantissimo patrimonio, unico al mondo, di oltre 100.000 opere d'arte, alcune delle quali donate ai Pontefici a partire dal 1692, e rappresentative delle culture dei popoli di tutto il mondo. Opere d'arte e manufatti provenienti da tutti continenti e che spaziano tra tutte le epoche storiche.

Ci sarà il più antico ‘strumento da cucina' proveniente da Middeldrift in Sud Africa, utilizzato circa 2 milioni di anni fa per rompere le ossa e cibarsi del midollo, un set da pic nic giapponese del XVII secolo insieme ad un'armatura da Samurai a rappresentare l'Oriente, un calendario portatile datato 1650 in corno di renna utilizzato dai marinai della Popolazione Sami (più note come Lapponi) all'estremo lembo dell'Europa. Una Madonna con bambino proveniente dall'Oceania, una Maschera rituale Inuit dallo stato più settentrionale dell'America, l'Alaska. E ancora il noto Cristo - Albero della vita donato a Papa Giovanni Paolo II nel corso della sua visita in Malawi del 1989. Un intero mondo da scoprire attraverso oggetti d'uso quotidiano e manufatti opera d'abili artisti.
L'esposizione offrirà uno spaccato nel tempo e nello spazio sui cinque Continenti e sarà l'occasione per riflettere sui valori umani e immateriali che caratterizzano da sempre "l'essere uomo", l'Anthropos appunto, mettendo in evidenza come popoli spazialmente e temporalmente lontanissimi possano essere accomunati da valori, principi, arte e materia.
Gli oggetti prescelti rappresentano tutto il pianeta, con una adeguata distribuzione, per raffigurare un'ampia gamma di esperienze e rispecchiare intere società senza nessun pregiudizio. Ogni oggetto trasmette messaggi che permettono di decifrare popoli e luoghi, ambienti e interazioni di momenti diversi della storia. I segni materializzati negli oggetti gettano uno sguardo su intere società, processi complessi del mondo per il quale sono stati creati, nonché sui periodi successivi che li hanno trasformati e ricollocati, a volte con significati diversi da quelli attribuiti dai primi artefici.