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giulio romano firma

Il Palazo dil T

“Et giunto sua M [aestà Carlo V Imperatore] al Palazo dil T se n’andò nel Camarone [Camera di Amore e Psiche ], et visto quello, sua M [aestà] restò tutta meravigliosa, et ivi stette più di mezz’hora a contemplare, ogni cosa laudando sommamente.”                                                                                                

                                                                                                                    (Luigi Gonzaga da Borgoforte, sec. XVI)

 

 

Itinerario di visita: sale monumentali

Itinerario di visita
Sale monumentali

Itinerario al Museo

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Museo

Restauri

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Valorizzazione e Innovazione

Valorizzazione
e Innovazione

Parete est, particolare.
Parete sud. Fregio.
Parete est. Fregio.
L'ambiente, analogo al precedente nell'impostazione dello spazio e degli apparati ornamentali, prende la denominazione dal soggetto principale del fregio: le imprese della famiglia Gonzaga.
L' impresa è un elemento simbolico determinato da una figura ("corpo") e da un motto ("anima"), ma anche sola figura o solo motto, attraverso il quale chi lo adottava desiderava esprimere, in maniera enigmatica e ideale, virtù, affetti, princìpi morali, eventi personali significativi.
A partire dalla parete nord, procedendo verso destra, le imprese raffigurate sono: Cane; Cavedone o Alare (parete nord); Cintura; Monte Olimpo; Museruola; non identificata; Torre (parete est); Sole; Stemma Gonzaga; Ramarro (parete sud); Boschetto;Crogiolo; Ali; Tortora; Guanto (parete ovest).
Tra le imprese più ricorrenti nel palazzo figurano quelle del Ramarro e del Monte Olimpo.
La prima, accompagnata dal motto: "QUOD HUIC DEEST ME TORQUET", "Ciò che manca a costui tormenta me", è riferita alla passione ardente di Federico per la sua favorita, Isabella Boschetti, contrastante con il sangue freddo del rettile.
La seconda, accompagnata dal motto: "FIDES/ΟΛΥΜΠΟΣ", Fede/Olimpo", esprime il concetto di fedeltà, per le ceneri che, poste sull'altare alla sommità del monte, rimangono immobili sopra.
Il camino, in marmo rosso e giallo di Verona, con l'impresa del Ramarro, reca l'iscrizione: "F[edericus] II M[archio] M[antue] V", "Federico II quinto marchese di Mantova".

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